Introduzione
Conosciuto come " floriterapia", il metodo di cura con i fiori scoperto dal medico inglese Edward Bach, immunologo ed omeopata, è basata su una visione psicosomatica ed olistica dell'essere umano, partendo dal presupposto che mente e corpo interagiscono simultaneamente. Come manifestazioni di un unico processo su piani differenti (mentale e fisico), Bach ha indivividuto 38 tipi di fiori selvatici in grado di curare tutta la gamma dei nostri stati d'animo negativi, alla base di qualsiasi disagio psicologico e corporeo. Paura, rabbia, tristezza, pessimismo, senso della solitudine, sfiducia in se stessi, ansia, insicurezza, depressione, insoddisfazione, ecc. come afferma Bach "sono questi che bisogna cercare e allora la malattia ci lascerà, di qualunque natura essa sia..."
Per Edward Bach, infatti, il corpo somatizza il nostro stile di vita e come ci approcciamo ai nostri problemi, come reagiamo agli eventi, le convinzioni che abbiamo su noi stessi e sul nostro ambiente: "conosci te stesso " e " cura il malato e non la malattia" sono le pietre miliari del progetto terapeutico portato avanti da Bach. Grazie all'aiuto di questi Fiori possiamo raggiungere una dolce e graduale consapevolezza per scongelare la nostra personalità abbandonando i condizionamenti che ci bloccano. La floriterapia non è un miracolo: nella nostra vita si presenteranno problemi, sarà il nostro diverso modo di affrontarli che ci permetterà di trovare adeguate soluzioni, ridonandoci la gioia di vivere. I Fiori di Bach non hanno controindicazioni nè effetti collaterali, si utilizzano anche per la cura dei bambini, piante e animali.
"A te che stai leggendo un augurio di buon viaggio all'interno del tuo meraviglioso potenziale!
La floriterapia si basa sul presupposto che tutto l'Universo è permeato di energia. Anche l'organismo umano ne...
Edward Bach, medico gallese diventato noto in tutto il mondo grazie alla terapia di sua invenzione denominata...
Mi chiamo Patrizia Leoni. Sono nata a Roma nell'Aprile del 1953. Sono stata sempre predisposta per la ricerca...
Per tutti coloro che hanno paura di mostrare i propri sentimenti, sempre sorridenti, dietro la maschera delle persone giulive, ricorrono spesso a droghe e alcool per dimenticare le pene. Evitano le discussioni.
Per tutte le paure indefinite e vaghe; quella del buio, della magia, dei mostri... Adatto per tutte le persone che hanno una particolare sensibilità. Per coloro che hanno incubi, svenimenti, sonnanbulismo... Per I banbini che hanno paura.
Per chi è intollerante ed arrogante e vede solo il lato negativo delle cose. Esige precisione e disciplina rigida, con se stesso e con gli altri.
Non si sa dire di no, timido e remissivo, sottomesso a persone forti, diviene "servile".
Quando non si pone sufficiente ascolto alle proprie impressioni e decisioni, chiedendo in continuazione un parere agli altri senza però tenerne conto.
Quando si ha paura di perdere il controllo del corpo e della mente, si è impulsivi e non ci si controlla. Si ha paura di far del male agli altri. Si è sul punto di scoppiare.
Non si impara mai dal passato, ripetendo sempre gli stessi errori. Ci vuole molto tempo per apprendere. Quando non si riesce a staccarsi dagli errori passati. Per i ragazzi che sono indietro con la scuola.
Si vuole bene agli altri, ma si vuole essere contraccambiati. Si è preoccupati per gli altri in maniera tale da poterli comunque anche controllare. Si tiene la casa in maniera impeccabile, stressandosi e stressando. Possessivi, gelosi. Bambini che vogliono l'attenzione.
Si ha la testa fra le nuvole, manca la memoria, si è facilmente distratti. Il pensiero è molto spesso rivolto al futuro, a volte per sfuggire al presente e ai relativi problemi. Romantico, artista.
Si ha la sensazione di essere sporchi, inquinati, sia fisicamente che psicologicamente. Adatto anche per tutti coloro che non si accettano.
Quando tutto è troppo. Anche se si è forti e capaci, momentaneamente non si pensa di non essere all'altezza. Come se le gambe non reggessero al peso di quel momento.
Si è tristi, depressi, ogni ostacolo abbatte e si è tentati di abbandonare. La causa di questa tristezza è generalmente nota, si ha la tendenza ad avere sempre una sorta di diffidenza, anche verso la felicità.
Depressione cronica. Malattie genetiche. Non si ha più la forza di fare nulla rispetto al problema che si ha, ma poi si tenta ancora qualcosa solo perché qualcun altro spinge a muoversi.
Si ha bisogno di amore, di sentirsi considerati. Si parla delle proprie cose con chiunque per avere comprensione. E' difficile liberarsene.
Si è vendicativi, arrabbiati, gelosi con gli altri, e lo si dimostra. Si vedono aspetti negativi dietro ogni avvenimento, o si ha la sensazione di essere raggirati.
Si vorrebbe tornare indietro, rivivendo i momenti passati di cui si ha nostalgia. Il pensiero è ancorato ai ricordi piacevoli ormai andati.
Ci si sveglia al mattino stanchi e non completamente in forma, fino allo scomparsa della stanchezza. Il sintomo del lunedì mattino. La stanchezza si mostra soprattutto a livello mentale, come sovraffaticamento. Adatto ai convalescenti.
Si fa tutto di fretta, passando da una cosa all'altra. Le persone lente non sono sopportate, tanto che si preferisce star soli con il proprio ritmo, piuttosto che dietro ai tempi degli altri.
Non si ha fiducia nelle proprie capacità, gli altri sono ritenuti sempre migliori di se stessi. La paura di non saper riuscire in un impresa, spesso non permette neanche di iniziarla.
Per tutte le paure definite, conosciute. Per le persone timide, paurose della folla, che arrossiscono facilmente. Si hanno spesso mille paure.
Ci si sente sotto una "cattiva stella".Si è improvvisamente giù d'umore, senza conoscerne la causa. Si è come avvolti in una nube nera, che improvvisamente come è arrivata, così se ne va.
Quando si pensa di essere indispensabili ed insostituibili. Si accetta di prendersi il carico di tutto, non si abbandona mai la lotta. Tutto è sopra le proprie spalle.
Stanchezza, spossatezza profonda, si dormirebbe sempre. La causa potrebbe essere dovuta ad una situazione a cui si è dedicata tanta energia per tanto tempo con abnegazione, ad esempio una malattia o un periodo particolarmente stressante.
Si pensa di essere colpevoli anche di situazioni altrui. Si sente che non si merita niente. Si è come un peso per gli altri, si vorrebbe non disturbare, chiedendo spesso scusa.
La paura per la salute e l'incolumità degli altri è la fonte principale di stress. Se qualcuno ritarda il primo pensiero va verso gli incidenti. Si è sempre apprensivi per le persone care.
Quando la paura si trasforma in panico, in terrore e non si riesce a reagire, anche di fronte ad un'emergenza. Per i risvegli improvvisi dovuti ad incubi.
Si è inclini all'orgoglio e al fanatismo religioso. Se è sempre a dieta. Si è rigidi con se stessi, le regole autoimposte vengono rispettate in maniera impeccabile. Si vuole essere di esempio agli altri senza convincerli ma facendo vedere cosa si fa.
Quando si va in crisi di fronte ad una scelta che prevede due possibilità. L'umore cambia facilmente passando rapidamente dall'allegria alla tristezza. Per il mal d'auto, d'aria o di mare.
Quando un trauma o un'esperienza del passato sono i responsabili di alcuni attuali atteggiamenti. Per tutti i traumi.
La buia notte dell'anima.Quando non si ha più alcuna speranza, ci si sente persi ed abbandonati al destino. Quando si ha bisogno di una boccata di ossigeno per riprendere a vivere con speranza.
Si è facilmente entusiasti e si vuole assolutamente convincere anche gli altri delle proprie opinioni. Le ingiustizie fanno infuriare, prendendo posizione.
Si è dominatori, gli altri debbono ubbidire. Per chi si sente un capo fin dalla nascita. Non si vuole convincere, gli altri debbono eseguire. A volte si è violenti e crudeli.
Quando si è in una fase di cambiamento, per facilitare il passaggio dal vecchio al nuovo. Per chi soffre di meteoropatia (sintomi legati a fattori meteorologici).Per chi ha bisogno di protezione.
Da soli si sta bene e non si sente il bisogno di uscire con gli altri. Si è comunque delle persone responsabili che gli altri apprezzano e ricercano, pur essendo un po' distaccati.
Ci sono dei pensieri che si ripresentano continuamente, anche senza volerlo. I problemi divengono asfissianti, in quanto la mente vi ritorna sempre.
Quando si è capaci di fare qualsiasi cosa, ma non si sa più cosa scegliere e quale strada intraprendere. L'indecisione è generalizzata non fra due cose. Si è insicuri sul lavoro.
Per l'apatia, la stanchezza dovuta ad una mancanza di interesse per le cose quotidiane. La routine rende ancora più stanchi e svogliati. Ci si arrende.
Si è risentiti con qualcuno o qualcosa. Non ci si sente sufficientemente ricompensati e amati dalla vita, nonostante gli sforzi. Si pensa che gli altri siano stati maggiormente ripagati di ciò che hanno fatto.